Si poteva fare...poteva essere anche in una versione più estrema ma volevo fosse una modalità replicabile anche da chi ci si approcciava per la prima volta. Poteva essere fatto coinvolgendo maggiormente le ospitalità religiose ma , per me, era più interessante far partecipare gli abitanti , creare la situazione perché si mettessero in gioco specie in tempi di restrizioni e condizionamenti di vario tipo che hanno segnato gli ultimi due anni. Penso che sia stata un bellissima e ricca esperienza. Ora si riparte da qui perché quanto vissuto diventi patrimonio di altri. Le immagini della tappa di ieri che dalle colline Molisane ci ha portato in pianura, lungo il limpido Trigno e al mare di Vasto e di nuovo in Abruzzo mostrano bellezza rurale fino all'ultimo passo. Grazie a tutti.
Era stata un scoperta sorprendente quella di Trivento. Un borgo ben raccolto culminante con il suo castello. Ma erano le sue case e ancor più le sue scalinate costruite per il passo dei muli. Pedate lunghe dove l'umano faceva passo doppio. Trecentosessantacinque, una per ogni giorno dell'anno, mi raccontava un anziano del luogo ieri sera. Collegavano il borgo fino al sottostante cimitero. Vicoli che si intrecciano e bei portali che un tempo ospitavano esercizi commerciali, ora le case del borgo ancora accolgono circa centocinquanta residenti. Su di loro veglia la grande Cattedrale e la sua antica cripta. Un gioiello impreziosito da un Presepe dove una associazione locale ha ancora una volta lasciato il segno. I personaggi della scena natalizia vestiti con abiti fatti all'uncinetto come altre opere che abbelliscono e colorano il centro. IL FILO CHE UNISCE mette d'accordo tutti sul valore del suo operato perfino Pinocchio abituato a dire bugie. La davanti alla bott...
Non mi considero facente parte della prima categoria ma giusto per fare differenza tra quelli degli anta e quelli degli enta...Colgo l'occasione dei commenti di due grandi amici, Giuseppe da Reggio e Mario da Pisa che prima o poi farò incontrare e che hanno animato il post dove si fa riferimento al controllo dei carabinieri. Non è la prima volta..., era accaduto a Vercelli scendendo dall'Islanda e alla stazione fs di Prato quando avevo deciso di salire a piedi a Bologna seguendo la suggestiva Via della Lana e della Seta per far visita a mio figlio. Nelle presentazioni del viaggio islandese spesso mi soffermo sul finale del video dove compare l'amico croato Goran incontrato alle porte di Roma. Io dall'Islanda, lui da Imago. Io , nel 2012, quarantacinque anni e i capelli ingrigiti che potevo essere visto come il vagabondo che non ha voglia di lavorare e di cui si può essere scettici nel dargli attenzione e credibilità, lui appena trentanni e la faccia del bravo ragazz...
Ciao Nino, è veramente un bel risveglio, un'alba così non si vede tutti i giorni. Si prospetta una buona giornata.
RispondiEliminaAndrea.
bellissima! Complimenti,
RispondiEliminaciao
g
Grazie. Ciao!
EliminaGli spettacoli che ci offre il CREATO sono sempre meravigliosi. Alcuni ancora di più come questa alba. Mario
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