12 febbraio

 

Un’idea carezzata da tempo, viaggiare in inverno. Camminare in inverno in tutte le condizioni climatiche e meteo. Il programma se così si può definire era pronto. Sono stabiliti il luogo della partenza, lo scheletro dell’itinerario, il Sentiero Italia,  che avrebbe dato la direzione, le divagazioni e le varianti per riattivare modalità di incontro già vissute e altre da sperimentare. Nel 2020, complice la posizione di guida ambientale che mi dava la possibilità, per sopralluoghi, di muovermi abbastanza agevolmente, mi ero spostato in altre regioni e avevo radunato amici di quelle terre per fare escursioni con loro. Come dire che se Maometto non va alla montagna di può verificare il contrario…Poi il Cammino di Francesco di questa estate dove alcuni compagni di viaggio avevano mostrato interesse per i miei viaggi di esplorazione e avevano chiesto qualche proposta non troppo lontana dalle loro residenze romane. In ultimo una interessante testimonianza di una amica in visita in un antico monastero dell’Alto Adige. Qui aveva scoperto una particolare collezione, le rotule. Non quelle delle ginocchia dei religiosi ma documenti arrotolati su supporto ligneo che testimoniavano la scomparsa dei confratelli. Queste scritture così gestite e conservate fino ai nostri giorni venivano usate nel passato dai frati per andare negli altri cenobi legati al loro monastero ad annunciare la scomparsa di un confratello. Un’ operazione che facevano percorrendo molti chilometri a piedi a volte anche per quattro mesi.

Tante di queste particolari motivazioni oltre ad altre di carattere personale mi avevano spinto a realizzare questo progetto di viaggio che andrò a iniziare il 21 novembre. Mancava però una data che avesse un senso per concludere il viaggio. Una data mi era necessaria per mantenere un impegno di accompagnamento all’Isola d’Elba previsto per il marzo 2022. Avrei potuto scegliere un giorno qualsiasi precedente l’impegno per chiudere il cammino. Sentivo che mancava qualcosa… Stavo appena riponendo una rivista d’epoca usata per un precedente viaggio quando la vista era stata attratta da un numero speciale di Airone montagna datato 1995. Lo apro e trovo uno splendido servizio esclusivo dedicato interamente al Sentiero Italia. In quelle pagine avrei scoperto molto del progetto originario e anche che il 12 febbraio del 1995 un piccolo gruppo di esperti viaggiatori era partito da Santa Teresa di Gallura per arrivare in 368 giorni di cammino a Muggia vicino a Trieste. Eccola la data, e non una a caso…Il 12 febbraio è il mio compleanno e, ripensando ai numeri, saltano fuori dei giochi(?) strani. Il 2021, anno di questo progetto, se letto al contrario è 12 febbraio, in quel giorno compio 57 anni (5+70= 12…), il 2012, ovvero al contrario 12 02 è l’anno del mio cammino Islanda Roma. Nel 2021 sono 12 anni che ho acquisito il patentino di guida escursionistica. Al termine del viaggio avrò camminato per 2 mesi e 21 giorni, di nuovo 2 21 che al contrario è 12 febbraio. Sarà un caso o sarà un segno?   

 

 

 

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